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Candidosi, depressione, disbiosi: il cibo come rimedio-parte 1

Sapevi che la Candida si trova soprattutto a livello intestinale?

Oggi proviamo a conoscere meglio cos’è la candida, cosa provoca, i sintomi e i rimedi (sotto il punto di vista alimentare) di una patologia (la candidosi) di cui molti di noi, anche inconsapevolmente,  ne sono colpiti.

 

Che cos’è la candida?

La candida (Candida albicans) è un micete (funghi che comprendono lieviti e muffe), un parassita commensale del nostro intestino.

E’ un lievito benigno che s’instaura nell’intestino di tutti gli esseri umani, in genere poco dopo la nascita, e vi rimane sempre presente sotto forma di spora. I lieviti si moltiplicano molto rapidamente in un ambiente acido (pH 4) ricchi di zuccheri e amidi. Dopo una ingestione di carboidrati (dolci, pizza, pasta, pane, ecc.) i lieviti possono riprodursi in maniera esponenziale in poche ore.

 

E’ dannosa la sua presenza?

In condizioni normali di salute, la Candida è benefica e svolge un ruolo importante nella digestione degli zuccheri mediante un processo di fermentazione.

La Candida  è nota però perché spesso causa  di infezione vaginale, oltre che del cavo orale (mughetto, tipico dei bambini) e della pelle.

Esistono più di 70 ceppi diversi di Candida e solo circa 20 possono essere patogeni per l’essere umano. La Candida secerne circa 80 differenti tipi di tossine, alcune delle quali molto tossiche.

Cosa attiva la forma patogena?

Disturbi gastrointestinali

Errori alimentari, eccessivo stress, costante uso di farmaci, disbiosi e difese immunitarie deboli determinano la trasformazione della candida da spora a vegetativa con formazione di metaboliti tossici, tra cui l’acetaldeide (simile alla formaldeide), e la colonizzazione della mucosa intestinale e delle mucose degli organi vicini (vagina, vescica, uretra).

NON ESISTE candidosi VAGINALE senza candidosi INTESTINALE!  Tutti sappiamo quanto sia difficile eradicare una candida vaginale, in genere recidivante.

Questo perché spesso si effettua solo una terapia farmacologica topica (lavande, ovuli che, a lungo andare, indeboliscono il sistema immunitario) trascurando la candidosi a livello intestinale.

Come agisce?

In condizioni favorevoli (ambiente acido), la candida si moltiplica e libera le proprie tossine che raggiungono i diversi distretti, attraverso il flusso sanguigno, dando luogo ai tipici sintomi della “sindrome da lievito”.

Chi colpisce?

E’ più presente nelle donne, la cui predisposizione è otto volte maggiore rispetto agli uomini.

 

Quali sono i sintomi?

Stanchezza

Questa sindrome colpisce tutto l’organismo ed in particolare l’apparato gastrointestinale, quello urogenitale, il sistema nervoso e il sistema immunitario:

  • sintomi generali: stanchezza cronica, calo di energie, malessere generale
  • sintomi gastrointestinali: disturbi intestinali, crampi intestinali, rallentamento della digestione, aria nell’intestino, gonfiori, etc.
  • disturbi dell’apparato urogenitale: infezioni vaginali da candida, minore libido, prurito anale, frequenti infezioni alla vescica
  • disturbi del sistema endocrino: disturbi legati al ciclo mestruale, irritabilità
  • disturbi del sistema nervoso: depressione, difficoltà di concentrazione, irritabilità, alterazioni dell’umore allergie, intolleranze alimentari
  • disturbi del metabolismo:interferisce con gli enzimi intestinali, riducendo l’assorbimento ed il metabolismo dei nutrienti essenziali: vitamine, minerali e aminoacidi
  • altro: forte desiderio per cibi lievitati o ricchi di zucchero.

I disturbi sono veramente tanti e, contro i quali, la migliore medicina rimane una dieta adeguata.

 

Quali le cause?

Sono molteplici. Ne cito alcune:

  • Stile di vita: l’odierna vita stressante, l’uso frequente di farmaci, carenze vitaminiche, traumi emotivi, alimentazione industriale e raffinata, concorrono alla formazione di questa situazione
  • Equilibrio acido-base: giornalmente, per il normale metabolismo di sostanze che ingeriamo e respiriamo, produciamo scorie sotto forma di sostanze acide. Il nostro corpo ha il compito di neutralizzarle attraverso l’uso di sostanze alcaline che impediscono danni cellulari
  • Uno squilibrio acido-base favorisce l’acidità e la proliferazione delle micosi. L’acidosi aumenta in caso di mancanza di esercizio fisico, eccesso di fatica, carenza di vitamine, consumo di carne, caffè, tè e tabacco, dolciumi e grassi, inquinamento, stress mentale, etc.
  • Sistema Immunitario: un sistema immunitario debole non riesce a far fronte all’invasione della candida. Gli ormoni di sintesi (pillola, estrogeni, sostituzione ormonale, ecc.) indebolendo il sistema immunitario favoriscono la crescita dei funghi
  • I metalli pesanti come il mercurio (amalgame dentarie) sono associate ad aumento di candidosi
  • I farmaci (antibiotici, steroidi, cortisonici, ecc.) sono tutti acidificanti e generano derivati tossici. Soprattutto gli antibiotici sconvolgono la flora batterica distruggendo quella “buona”

Tutte questi fattori provocano una importante  riduzione della flora batterica intestinale, la disbiosi, con conseguente proliferazioni di agenti patogeni come la candida

Ed è proprio la flora batterica intestinale a tenere perennemente sotto controllo la Candida!

Una candidosi sistemica, inoltre, aumenta la permeabilità della mucosa intestinale (leaky gut – sindrome dell’intestino permeabile) instaurando continue infiammazioni e conseguenze ad esse associate.

Come rimediare?

Per combattere la Candida è necessario agire su più fronti.

La prossima settimana continueremo su come affrontare la candidosi con rimedi naturali come una corretta alimentazione, un’arma tanto semplice quanto potente.

Ti aspetto con “Candidosi, depressione, disbiosi: il cibo come rimedio-parte 2”.

 

 

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