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Ritornata da pochi giorni operativa dopo il mio matrimonio (!), ho pensato di affrontare un argomento che spesso emerge con le mie pazienti: la gestione della preparazione dei pasti. Dedicherò un paio di articoli all’argomento.

La maggior parte problemi nel seguire un piano alimentare sta proprio nella gestione della preparazione dei piatti, cosa comprensibile, dal momento che spesso una donna è contemporaneamente lavoratrice, mamma, moglie, cuoca e casalinga.

Risulta difficile riuscire a trovare il tempo per cucinare , figuriamoci se poi c’è anche da pulire la cucina (!).

La mancanza di tempo è il motivo principale per cui spesso si mangia in maniera veloce e disordinata.

Le donne in carriera si trovano a dover gestire, oltre al lavoro, tutte quelle attività come cucinare, rassettare, pulire, lavare, stendere, stirare, fare la spesa per cui, senza dimenticare i figli, accompagnarli alle varie attività a cui sono iscritti, correggere i compiti, avere tempo per rilassarsi con il marito. In tutto questo, ritagliarsi anche quel paio d’ore settimanali per lo sport, i venti minuti quotidiani di camminata, magari un caffè al volo con le amiche e gli appuntamenti con parrucchiere ed estetista. No, non siamo Wonder women, siamo donne.

Con tutti i “devo fare” che si accumulano durante la giornata, raggiungiamo livelli di stress e stanchezza tali da dover necessariamente rinunciare a qualcosa. E questo “qualcosa” spesso è rinunciare al proprio tempo libero, all’attività fisica e alla cucina casalinga a favore dei piatti pronti da cuocere o da consumare.

Ad esempio, il tonno in scatola al posto del pesce fresco, gli affettati al posto della carne, le verdure precotte al posto di quelle da pulire e sbollentare, piatti veloci come da cucinare come pollo o pesce alla griglia, verdure crude o spadellate, primi piatti con olio e parmigiano o passata di pomodoro.

Queste rinunce, però, non fanno altro che rinforzare in noi la credenza che è impossibile avere uno stile di vita sano e mangiare in maniera sana e gustosa perché il tempo a disposizione è poco e c’è sempre qualcos’altro da fare.

Allora cosa possiamo fare per ritagliarci un po’ di tempo per noi?

 

6 consigli per ottimizzare i tempi

  1. Creati un’agenda settimanale, un calendario con le fasce orarie che contenga sia le incombenze che i passatempi. Se si lascia tutto al caso e all’ispirazione del momento, troppo spesso un imprevisto può costringerci a sacrificare non i doveri, di solito improrogabili, ma il tempo per noi. Di seguito ti faccio un esempio:
  2. Limita il tempo dedicato ai lavori di casa, massimo un’ora al giorno. In questo modo ti stanchi meno e hai più energie da dedicare alla preparazione di piatti gustosi, alle tue passioni, al tuo meritato riposo, ad una bella passeggiata all’aria aperta che ti aiuta a rilassarti, oltre che a fare un po’ di attività fisica.
  3. Se ami leggere, e non hai mai il tempo per farlo, potresti ascoltare degli audio libri mentre cammini per non tralasciare così una tua passione!
  4. Nei tempi morti dell’attesa, mentre l’allenamento dei ragazzi è in corso, potresti ottimizzare il tempo, controllando la posta, facendo acquisti on line o, perché no, allenarti anche tu come tuo figlio. In questo modo avrai guadagnato del tempo per rilassarti e per stare con la famiglia.
  5. Anche in cucina organizzati il più possibile creando un menù settimanale che ti aiuti a creare una lista della spesa ottimizzata alle reali necessità, senza sprechi inutili, evitando così di dover tornare più volte al supermercato.
  6. Procurati utensili ed elettrodomestici utili. Non servono grandi robot da cucina, basta selezionarne alcuni che ci aiutino a semplificare la preparazione dei pasti. Ti assicuro che esistono modi e trucchi per preparare piatti sani, gustosi e versatili, senza piegarsi al preconfezionato e senza perdere le ore in cucina.

 

Utensili ed elettrodomestici

– Coltelli affilati: credo sia l’ A B C della cucina. Non servono coltelli professionali giapponesi ma solo dei buoni coltelli affilati che riducano al minimo gli sforzi per affettare verdure, pane e altri alimenti, nonché il rischio di farsi male.

Taglieri: procurati un paio di taglieri ben grandi per avere maggiore comodità nella preparazione. Ne consiglio di tenerne uno riservato alla carne e al pesce per una questione di igiene.

Un bollitore: Costa poco (dai 16 ai 50 euro) e riduce notevolmente i tempi di ebollizione dell’acqua. In un paio di minuti bolle l’acqua, niente male, vero?

Un mixer: Piccolo e pratico, può essere usato per montare le uova, come frullatore per il pesto e per le vellutate. Se non siete particolarmente appassionate di cucina e soprattutto non avete tempo, non vale la pena di spendere centinaia di euro per multiuso ipertecnologici

Una pentola a pressione e/o una pentola elettrica:  la prima cuoce tutto in metà del tempo. Ha però un inconveniente: bisogna stare attenti con i tempi di cottura (non bisogna allontanarsi troppo dalla cucina) altrimenti il cibo stracuoce o addirittura rischia di bruciare. La pentola elettrica, la Slowcooker, cuoce a basse temperature e in tempi lunghi: ideale per ragù, brodi di carne, legumi e tutto ciò che deve essere trattato con lentezza, ma ha il vantaggio di non diminuire i liquidi e di non far attaccare il cibo, quindi in buona sostanza potete attivarla e dimenticarvene perché ha il timer. Ottima per chi vuole cucinare mentre contemporaneamente fa altro.

 

Parti subito con queste prime dritte e vedrai che il tuo tempo a disposizione aumenterà perchè avrai ottimizzato la gestione dello stesso, riducendo stress inutili e sentendoti più gratificata.

La prossima settimana vedremo insieme cosa non far mancare nel proprio frigo e nella dispensa per evitare di mangiare la prima cosa che capita.

 

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